15 novembre 2009

8-2009) Run to World Championchip


lo stage di Castellanza dove tutto è iniziato

Il cammino dell'Italia verso i Mondiali 2009 è stato un percorso ricco di tantissime discussioni sul "Progetto Azzurri" di Rizzi/Bozzolani, ricco di molti appuntamenti per allenamenti collegiali, mai così tanti come quest'anno - si va dallo Stage di Castellanza (da dove ha preso il via la nuova strada), ai sei allenamenti di Cattolica ai sei di Napoli ai due di Livorno; ricco di tanto sudore profuso, di tante gioie e di qualche dolore. Oltre i collegiali ufficiali ci sono poi stati altri allenamenti di alto livello organizzati per iniziative personali degli atleti, come complemento e supplemento della loro preparazione, così alcuni dei nostri si sono ritrovati sia ospiti di Ongaro con atleti tedeschi del calibro di Harald Schmidt, che a Palermo da Calajò con i nazionali della Norvegia, sia da me dove Passaro e Sfulcini hanno contribuito alla preparazione di Mimmo e di Grillo, sia da Nicola e Gloria. Tanto lavoro, tantissimo impegno profuso sia dagli atleti che da noi tecnici, con un plauso a Ennio Falsoni che nel ruolo di Presidente ci ha sostenuto e incoraggiati a lavorare al meglio. Mi sento di dire che ho visto davvero tanta voglia di fare, ho visto il piacere di allenarsi tra atleti d'elite, mi sono preso un sacco di energia da voi tutti e spero di essere riuscito a ridarvela in questo scambio virtuoso e meraviglioso, soprattutto ho visto alcuni di voi tendere all'eccellenza sposando di fatto quella che è la mia filosofia di vita, GRAZIE quindi a tutti gli atleti azzurrabili, "congratulazioni" a chi ce l'ha fatta e "coraggio riprovaci" a chi è rimasto fuori dalla rosa dei magnifici quindici; Il nostro intento rimane quello dichiarato a suo tempo, speriamo di lavorare con una rosa ampia (i 30/40 atleti migliori) e poi formare la nazionale con i più forti tra questi.

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