10 febbraio 2007

4-07) Allenatori FIKB

CORSO x ALLENATORI - FIKB
E' iniziato oggi a Piacenza il corso per diventare allenatori federali di kickboxing, è l'ottava volta che il Comitato Regionale organizza il corso nell'ultimo decennio. Otto ore di lavori e di lezioni che si sono susseguite a ritmo incalzante, domani si replica con altrettante ore di lezione e il 24 marzo si terrà l'ultimo incontro (altre otto ore di lezioni); che precederà l'esame di qualifica previsto per il 31 marzo dalle 14 in poi. Docenti di questo corso i responsabili regionali di settore (Massimo Valla x la Low-Kick, Giampaolo Faelli x la Thai-Kick, Stefano Rizzi x il Full-Contact, Marco Tagliaferri x il Light-Contact, Gianfranco Rizzi x il Semi-Contact, il Prof. Gianluca Scolari per le lezioni di anatomia e fisiologia, i Responsabili Regionali Arbitraggio Marco Veneziani e Enrico Palestra per le lezioni sui regolamenti, la Croce Rossa Italiana per il Pronto Soccorso. Nella mattinata del 31 marzo invece si terrà una sessione d'esame per cinture nere e gradi che sarà diretta dalla Commissione Tecnica Regionale, composta dai maestri Bottini, Muselli e Tagliaferri e presieduta dal sottoscritto. In bocca al lupo e mille ringraziamenti a tutti i corsisti che ci raggiungono anche da altre città e regioni. Speriamo che la ragione di questo sia perchè il corso è ben organizzato. Ciao e alla prossima, GFR.

10 commenti:

Gianfranco-Coach ha detto...

Ecco i nomi dei partecipanti al Corso Allenatori 2007 :
Girolamo Zabbarino - Kbjjs
Massimiliano Corradini - Balck Belt
Michael Berletti - Black Belt
Attilio Pirlo - Rajon Dojo
Lorenzo Coruzzi - Audax Turma
Paolo Norra - Audax Turma
Andrea Donati - Audax Turma
Simone Torretta - Extreme Fighters
Marco Buratto - Contact Gym
Enrico Menozzi - KB Ikebana
Marco Vigevani - Yama Arashi
Giorgia Cigalla - Yama Arashi
Ilaria Segalini - Yama Arashi
Martina Bolzoni - Yama Arashi
A tutti i complimenti per l'impegno che ci state mettendo, e l'augurio di potervi qualificare Allenatori Federali di Kickboxing FIKB-CONI con un bell'esame.
Gianfranco Rizzi

serpe ha detto...

Bellissima la fotografia....però manca il mio papà(il vecchietto della raion dojo, MA CON LA KICK NEL CUORE)...buona fortuna a tutti futuri allenatori!!!

Marco Magliano K1 CUSLEY ha detto...

Ciao Gianfranco, apro una discussione, magari sterile e noiosa, però vista la foto del corso allenatori mi è venuta spontane da fare.
L'ABBIGLIAMENTO NELLA KICKBOXING
noto sempre più un lassismo da parte degli insegnanti (anche il sottoscritto spesso ne è vittima....) x ciò che concerne l'abbigliamento dei propri allievi.
mi spiego: spesso in palestra vediamo allievi che si presentano con tute tradizionali da jogging, magliette con stampato gatto silvestro e titti e cose di questo tipo, proprio perchè il nostro essendo uno sport e non un'arte marziale , viene interpretato come un corso "fitness" in cui uno, s enon è intenzionato a diventare vandamme, allora puoi venire con quello che trova nel cassetto.
Allora ecco che molte società fanno la divisa , composta da jacket+ pant nel semi contact o semplicemente t-shirt + pant nelle altre specialità, e questo va molto bene.
Però cosa succede ? che negli eventi tipo stage vedi una schiera di persone multicolore che forse rappresentano il bello del nostro sport per ciò che riguarda l'individualismo ma che a colpo d'occhio esterno, sembra un piccolo circo....! senza offesa per nessuno, ho appena scritto che anch'io cado vittima di queste cose...
Un mio suggerimento potrebbe essere questo guardano la foto del corso allenatori: almeno durante alcuni eventi istituzionali, tra cui questo dove si formano degli insegnanti che a loro volta daranno l'imprinting ad allievi sconosciuti del nostro ambiente, quello di suggerire un abbigliamento quantomeno omogeneo tra i partecipanti, cioè esempreio, pantaloni neri e t-shirt nera o scura. Ecco che apparirebbe un quadretto generale durante le foto almeno, di un gruppo unito e perlomeno + serioso (intendo solo esteticamente, perchè so che tutti siamo seri!).
Ribadisco quello che ho scritto, probabilmente una discussione sterile e noiosa, però se vogliamo proporci alle masse, un senso estetico comune dovrebbe essere apprezzabile.
Esempio: sto conducendo un corso nelle scuole come ogni anno, io che pratico kick o low kick per farmi capire, faccio il corso con i pantaloni lunghi neri, cintura nera e t-shirt nera; pensate se mi presentassi davanti a 25 ragazze con pantaloncini corti con vari ricami e maglietta assolutamente non in tinta e magari fuori dai pantaloni, come vedo in foto appunto.....cosa penserebbero di primo acchitto queste ragazze 8oltre alla bruttezza del soggeto eheheheh!); io credo che penserebbero che si tratta di un insieme di pugni e calci fatto da "sfigati" vestiti come tali.....
Mi scuso con chiunque vorra offendersi con questo mio msg ma non è mia intenzione, ognuno presso le proprie strutture deve adottare la propria divisa sociale e anche gialla se preferisce, ma mi riferivo ad eventi istituzionali quali appunto un corso allenatori, dando il giusto imprinting a quelli che poi a loro volta dovranno darlo in palestra.
Quindi tutti omogenei, cintura legata e magliette di colore simile e perfavore dentro ai pantaloni!!!!!
Ciao Gian, e ciao e tutti!
Marco.

Gianfranco-Coach ha detto...

Rieccomi, ciao a tutti...

Benvenuto "Serpe" cavoli che nick ! Vieni ancora a trovarci sul blog e magari posta altri commenti, come avrai potuto vedere ci sono tanti articoli su cui poter esprimere il proprio parere.

Marco... sinceramente non saprei che dire, da un lato è vero quel che dici e cioè che se fossimo tutti precisi anche nel vestirci probabilmente si darebbe un'immagine migliore; ma d'altra parte, il nostro sport è nato un pò in antitesi con quell'aspetto militaresco (tutti uguali come soldatini) tipico di altre discipline. Che ogni scuola abbia la sua divisa, con i suoi colori, è ormai una caratteristica tipica della kickboxing. Concordo invece pienamente sul fatto che però si dovrebbe attenersi alle regole, quindi maglietta dentro i pantaloni, maglietta o casacca abbinata ai pantaloni, e comunque in entrambi i casi con i colori sociali, che identificano la scuola di appartenenza. Invece entrando nello specifico del Corso Allenatori e della foto, mi sento in dovere di difendere i corsisti, infatti io ho scattato la foto a sorpresa mentre lavoravano (era domenica e quindi si erano già fatti otto ore anche sabato) e come è evidente, magari la divisa ufficiale, l'avevano usata il venerdì sera nelle proprie palestre, chi ne ha due l'ha usata il sabato al corso e quindi la domenica si raccoglie quel che resta di asciutto... Quindi lo sbaglio è stato il mio, prometto che la prossima volta la foto del corso si farà tutti a posto per benino. Ma comunque la foto ufficiale la faremo il giorno dell'esame così saremo tutti ok.

Oppure rilancio, Marco per caso non vuoi regalare a tutti i corsisti una T-Shirt con il logo FIKB e la scritta Allenatore Federale ? potrebbe essere un'idea, che ne dici ? Un abbraccio e a presto per la cena.

Marco Magliano K1 CUSLEY ha detto...

certo potrebbe essere un'idea! la prox volta lo faremo sicuramente!
comunque ho preso come spunto la foto, non voleva essere un attacco a questa foto specifica, mi fa piacere che si sia capito!
X i prossimi corsi interpellami senza problemi.
Ciao!!!!!!

Marco Magliano K1 CUSLEY ha detto...

.....scusa però posso farlo già per il 31 marzo....credevo che gli esami fossero il prossimo fine settimana......non ci sarei stato con i tempi!
ti mando una mail! Ciao, Marco.

Gianfranco-Coach ha detto...

Wow ! a volte ci s'intende a meraviglia, saremo tutti felice di posare per una bella foto pre-esame, indossando una splendida maglietta K'One-Cusley; grazie Marco

Marco Magliano K1 CUSLEY ha detto...

allora procedo!
Ciaooooo!
Marco.

Gianfranco-Coach ha detto...

discutiamo... discutiamo...
studiamo... studiamo...
impariamo... impariamo...
progrediamo... progrediamo...

va bene così, non stanchiamoci mai di essere curiosi, di voler approfondire, di voler conoscere di più, di essere spugne che assorbono per accrescere l'esperienza, di "tendere all'eccellenza" e di metterci tutto del "nostro io" per perseguire lo scopo ... va bene anche essere rivoluzionari caro Luca. La cosa difficile è esserlo senza contraddirci, esserlo a prescindere, esserlo non solo quando ci conviene, esserlo anche nelle situazioni in cui ne trarrà vantaggio qualcun'altro e non noi stessi... o no ?

Marco Magliano K1 CUSLEY ha detto...

Sono perfettamente d'accordo con te Gianfranco, infatti credo molto nello sviluppo delle discipline marziali e sport da combattimento nella loro globalità.
mi spiego: considerando che in italia queste discipline si pongono al 2° posto come nr. di praticanti dietro ad uno sport chiamato "calcio" (dati SPORTASS) credo che il ns potenziale prima di tutto non sia stato compreso proprio da noi che ci siamo dentro!
Dobbiamo promuovere tutto il movimento, evitare lotte intestine tra discipline, seppur diverse tra loro, tanto il praticante deciderà poi con la propria testa di praticare questa o quella disciplina, anzi probabilmente ne praticherà + di una in modo da accrescere il proprio bagaglio tecnico.
ma vi immaginate se un giorno 8io sono sicuro che sarà così...) la nostro progenia saprà fare basket, juso, karate, pallavolo, atletica, corsa, tutto insieme? ma non perchè lo ha fatto per un piccolo periodo, ma perchè potrà ritagliarsi uno spazio del proprio tempo libero per ogni disciplina, ma allora crediamo ancora che farci guarre intestine di stile (arti marziali tradizionali) o di disciplina (semi7lighT/kick/thai) porti ad uno sviluppo o ad un inviluppo?
a voi la risposta......!
Un caro saluto a tutti. Marco.