14 luglio 2007

17-07) Azzurrabili-ni a Napoli


cadetti e junior

Si è tenuto a Napoli o meglio presso il Tennis Hotel di Agnano il raduno collegiale del settore semi-contact per la selezione delle squadre azzurre. I cadetti/junior sono stati convocati per i giorni giovedì 5 e venerdì 6 luglio, mentre i senior hanno lavorato sabato 7 e domenica 8. Ciò che spicca è l'alto numero di cadetti/junior che hanno risposto alla convocazione (quasi un centinaio). Due giorni di amicizia e socializzazione tra i giovani, oltre che di gran lavoro atletico, tecnico e tattico. L'organizzazione del raduno è stata a cura dei Maestri Di Bernardo e Montuoro, gli allenamenti e le selezioni a cura dei Tecnici Gianfranco Rizzi, Roberto Montuoro e Luisa Lico che per la prima volta è stata chiamata a dare il suo contributo in azzurro. Grande lavoro e grande impegno hanno contraddistinto i nostri giovani pointfighters che a mio modesto parere ci assicurano un buon avvenire. Ho intravisto in alcuni di loro il potenziale per diventare i campioni del futuro. Al termine dei primi due giorni di raduno è stato possibile preparare la lista dei fortunati che faranno parte della squadra nazionale che in novembre parteciperà agli europei in Portogallo riservato ai giovani dai 10 ai 18 anni, nelle rispettive classi e categorie. Grande soddisfazione per i selezionati e un pò di giustificata tristezza per chi non c'è l'ha fatta, ma sono sicuro che diventerà un grande stimolo per fare ancora meglio l'anno prossimo, d'altra parte essere stati convocati è già un grande risultato che premia l'impegno di una stagione ai vertici delle proprie categorie. Un saluto, un abbraccio e sincere congratulazioni a tutti; Gianfranco Rizzi.

1 commento:

Gianfranco-Coach ha detto...

Ciao a tutti, presto vi farò sapere i risultati del test e così i vostri maestri potranno valutare se e quanto vi può servire un pò di lavoro sulla forza esplosiva. E' stato bello lavorare con voi, grazie per l'impegno che avete messo negli allenamenti e nella selezione, davvero tutti bravi. Saluti dal maestro Gianfranco Rizzi