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Ci siamo, arriva il Golden Belt, dopo due anni a Mareno di Piave, il torneo caratterizzato dalla gara di semi contact "touch-score" si sposta a Torino, gli organizzatori promettono faville e noi non abbiamo motivo di dubitarne, anzi Pio e Patrizia Sgarro, con l'organizzazione della SAP, e la collaborazione dell'amico Terin per quanto riguarda le relazioni con l'estero sono veramente un gruppo organizzativo molto solido, inoltre mi è stato riferito che la più solida industria italiana, (la FIAT) supporterà l'evento, quindi ci aspettiamo davvero grandi cose. Bè noi siamo pronti e ci saremo. per quanto riguarda il touch-score faremo più squadre, (almeno due maschili, e almeno due femminili) . Per le formazioni aspettate ancora un paio di giorni e poi tutto sarà noto, ma una cosa è certa, il Team Bestfighter si presenterà con squadre forti e darà il meglio, poi vinceranno i migliori e per tutti gli sportivi va bene così... Speriamo di essere noi hahaha, ciao a tutti Gianfranco
Negli ultimi anni stiamo assistendo ad una crescita del livello tecnico di alcune nazionali di semi-contact e se da un lato questo mi fa piacere per il nostro sport in senso lato, dall'altro mi fa riflettere sulla posizione guida che la nostra squadra azzurra riveste da molti anni. In pratica dato che si sono dominate le scene del semi-contact per tantissimo tempo (e al di là dei punti, anche quest'anno siamo stati l'unica squadra ad aver centrato ben 5 medaglie d'oro), è lecito pensare che gli altri ci abbiano studiato sia durante le gare, sia con i video. In generale credo che siamo sempre riusciti a portare qualche novità tecnico-tattica ad ogni appuntamento importante, credo anche che io e Manu si sia riusciti anche a trasmettere qualcosina in più sotto il profilo dell'unione del gruppo. Ma il dubbio che mi sto ponendo adesso e che vi propongo è il seguente: è giunto il momento di utilizzare anche a livello di "squadra azzurra" quello che la tecnologia ci permette ai nostri giorni? Si dovrebbe cominciare anche noi a studiare i nostri avversari ? si dovrebbe affrontare la preparazione in modo più uniforme ? Ovviamente preparazioni personalizzate, ma stessa linea guida per tutta la squadra? Certo ciascuno nelle proprie palestre probabilmente già lo fa, ma la domanda è se dobbiamo farlo anche nei collegiali (anche se questo toglie tempo al lavoro che si svolge di solito). Non solo ... parlando con gli azzurri della loro preparazione mi sono anche reso conto che in molti casi è piuttosto approssimativa ... e che quindi ci sia ancora parecchio margine di miglioramento per molti di loro, e questa è una bella cosa, ma sarebbe un bene che la nazionale in vista di Europei o Mondiali svolgesse lo stesso tipo di preparazione, magari consigliata da noi tecnici ? Sapete il principio che io e Manu abbiamo sempre seguito è quello di mantenere il massimo rispetto sia per gli atleti che per i loro insegnanti e forse potremmo perfino aver esagerato (a fin di bene), al punto di esserci limitati un pò nel nostro ruolo, per non interferire col lavoro che i colleghi insegnanti e gli atleti stessi svolgono nelle loro palestre. Qui c'è un pò di carne al fuoco ... scatenatevi amici miei, un abbraccio a tutti, Gianfranco
Ciao raga, il Team Bestfighter si arricchisce con due nuove Bestfighterine, arrivano dall'Aikya di Gianpaolo Calajò; sono Valentina Scorsonelli 50kg. e Luisa Gullotti 60kg. BIENVIENIUTEEE SIETE DEI NOSTRI !
Qui tutti i componenti del Team che erano nella nazionale di Lisbona, Vale, Luisa, Adri, Marco, Mimmo, Grillo, Michele, Marcone e Andrea. Direi che è andata bene non solo a tutta la squadra italiana ma anche al nostro team; 5 medaglie (4 ori e un bronzo) su nove presenti è proprio niente male, BRAVI !
Bella gara ! Complimenti a Roby Belotti e al mitico "Bertulet" per la buona organizzazione e regia della prima gara internazionale della stagione 2006/07. Nonostante il Camionato del Mondo dei cadetti/junior appena svolto in Croazia e il campionato Europeo di Lisbona alle porte, c'è stata una buona partecipazione sia sotto il profilo numerico che della qualità. La vittoria nella gara a squadre è sfuggita al Team Bestfighter composto in questa occasione da Gregorio Di Leo (Italia), Domenico De Marco (Italia) e Marco Culiersi (Italia) di un soffio, questa volta ottimi vincitori i ragazzi del Team Sap Europe, Morten Spissoy (Norvegia), Roby Mc Menamy (Irlanda) e il rinato Nick Memmos (Grecia). Bè ci sono voluti i campioni di tre nazioni per aver ragione dei nostri ragazzi, scusate se è poco, e in ogni caso ho applaudito i nostri campioni per l'impegno profuso, quel che abbiamo capito è che d'ora in poi non si potrà più lasciare nulla al caso, siamo diventati la squadra da battere e quindi dovremo presentarci sempre al massimo della condizione e con la squadra più forte possibile. Tra pochissimo pubblicherò tutti i risultati degli individuali. Per il momento mi gusto le vittorie di due mie bimbe (junior) che si sono prese la soddisfazione di vincere con autorità nella classe senior, sono Serena Baio e Erika Boselli, si meritano proprio un complimento per l'ottima prestazione (battuta perfino la bravissima campionessa del mondo Tonja Sorlie). Brave ! 
Siamo tornati dai Mondiali WAKO di Benkovac e Zadar in Croazia e ci resta il buon ricordo di un'esperienza straordinaria per i ragazzi che abbiamo portato là per difendere i colori azzurri. Un pò di cronaca : Buona la sistemazione nel villaggio turistico di Zaton, ottima l'organizzazione tecnica delle competizioni, un pò meno buone le location infatti i palazzetti di Benkovac e di Zadar non erano all'altezza di ospitare la manifestazione più prestigiosa della Federazione, infatti erano troppo piccoli per contenere gli oltre mille ragazzi iscritti alla gara e gli almeno 500 tra tecnici, arbitri e accompagnatori. La truppa azzurra se l'è cavata abbastanza bene infatti i nostri atleti hanno conquistato 5 medaglie d'oro, 8 d'argento e 11 di bronzo.
Che partenza lanciata ! Presto a Zara in Croazia il Campionato del Mondo Wako per Cadetti e Junior, i giovani che rappresentano il nostro futuro andranno a caccia di medaglie. Speriamo di trovare tra di loro un nuovo Bozzolani e una nuova Lico....
Anche il Veneto ha avuto il suo Collegiale Azzurrabili, quello valido per la selezione della squadra azzurra che in ottobre si recherà a Lisbona per il Campionato Europeo WAKO. Ben organizzato dal Consigliere Federale Sig. Franco Noale, che ha provveduto affinchè gli azzurri in carica non pagassero nulla, come già a Piacenza e Napoli negli ultimi due anni. Il raduno si è articolato in due giornate sabato 15 e domenica 16 luglio. Arrivati al bell' Hotel Città di Conegliano, nel primo pomeriggio abbiamo avuto la visita di un giornalista che ha provveduto ad intervistare i Campioni del Mondo della nostra nazionale ed il sottoscritto, e che per tre giorni ha scritto pezzi sulla kickboxing azzurra. Anche un rappresentante del CONI provinciale è venuto ad augurarci buon lavoro, poi con il pulman messo a disposizione dall'organizzatore, si è raggiunto il vicino Palasport di Mareno di Piave, proprio quello dove di solito ci rechiamo per il "Golden Belt" che la prossima volta sarà GOLDEN GLOVES. Appena arrivati, dopo il doveroso benvenuto a coloro che sono stati convocati per la prima volta e la necessaria introduzione sul lavoro che si sarebbe svolto, ci si è allenati per quasi tre ore cercando di ottimizzare la concentrazione ed il focus su ciò che si faceva. Cena in allegra compagnia e a nanna piuttosto presto. La domenica mattina alcuni erano chiamati a dare il loro meglio per guadagnarsi il posto in squadra e i tecnici Rizzi e Bozzolani hanno visto parecchi incontri prima di trarre le loro conclusioni, tanto che abbiamo dovuto rimandare il rientro in Hotel. Alcune categorie sono ancora da definire, ma comunque vada, pensiamo di avere una buona squadra per gli Europei di Lisbona. Al termine dei combattimenti, tutti a pranzo (molto gentili ad aspettarci e a lasciarci le camere) ma, mentre io e Manu avevamo le nostre "noci da rompere" (leggi - decisioni anche difficili da prendere), tutti i ragazzi apparivano rilassati e tranquilli. Forse anche il chiaccherare un pò per conoscersi meglio, non è stato tempo perso, ne sarei davvero contento, perchè arrivare all'Europeo preparati e motivati va bene, ma se i nostri ragazzi saranno anche tranquilli e sereni, allora lasceremo un segno importante anche quest'anno e pure Lisbona si tingerà d'azzurro. Ciao, Gian.
Hei raga, ma lo sapete che la "bimba" Emanuela Impagliazzo nella foto si è vinta con merito ben tre categorie? Brava ! 
Sabato 6 Maggio - THE GATHERING - Eravamo in tabellone con il Team Wales che non è salito sul quadrato e così superato il primo ostacolo senza scaldarci, siamo andati a cozzare con il Team Swat ancora freddi, ma abbiamo vinto bene 4 incontri su cinque.
