31 dicembre 2009

12-2009) BUON ANNO


Tanti Auguri a tutti
per un sereno e felice 2010

30 dicembre 2009

11-2009) un gruppo meraviglioso

Il Team Bestfighter, lasciatemelo dire è stata un'idea un pò pazza (quando è nata) ma poi si è pian piano evoluta fino a diventare la fantastica realtà che oggi è conosciuta e rispettata in tutto il mondo. Il Team si è sostenuto da solo, grazie all'autofinanziamento delle ragazze e dei dei ragazzi del gruppo stesso e per il mio aiuto, per molti anni. Grazie al Team abbiamo così potuto condividere molte esperienze utili alla crescita personale di ciascuno, che forse non avremmo vissuto o che avremmo sperimentato solo negli anni successivi...

Raga... insieme ci siamo divertiti tanto, abbiamo condiviso tante trasferte, alcune sono ancora e resteranno ricordi indelebili, a volte siamo stati maltrattati sfacciatamente per non lasciare che si vincesse pur se lo meritavamo (vi ricordate Birmingham?), a volte invece si sono vinte battaglie incredibili, ma ogni giorno passato con voi è stato bello e mi ha fatto apprezzare molto di più della vostra bravura, mi ha fatto scoprire le belle persone che siete e mi ha migliorato, per questo voglio idealmente abbracciarvi tutti e trasmettervi tutto l'amore che provo per voi.

Dopo parecchi anni ho potuto parlare con Marco Lodetti del nostro team e delle prestazioni straordinarie che siete stati capaci di ottenere nei più prestigiosi tornei wako; e alla fine della chiaccherata ci siamo resi conto che la sua azienda e il nostro team potevano supportarsi fattivamente a vicenda, stretta di mano e, come avviene tra persone coerenti, contratto per tre anni siglato di lì a poco; così la TOP-TEN ITALIA è diventata il nostro fornitore ufficiale, con innegabili benefici per entrambi.

Nel 2009 abbiamo anche dato vita al "Bestfighter Group" che sarà il vivaio del Team, molti giovani promesse sono entrate a farne parte e a partire dal 2010 uno dei nostri più grandi campioni sarà chiamato a seguire direttamente questo nostro progetto, il suo compito sarà fare le convocazioni per le gare e gli allenamenti, e tenere aggiornati tutti i componenti del Group sulle nostre attività. E' proprio dal "bestfighter group" che dovranno uscire i futuri campioni per la prima squadra, quindi ragazzi avanti dateci dentro, noi applichiamo il sistema meritocratico, la prima squadra si conquista con i risultati migliori.

Il nuovo anno è ormai alle porte e vi assicuro che sarà un'annata straordinaria per il Team, presto ricominceremo a frequentare tutti i tornei migliori ma in modo meglio organizzato che in passato, ho già preso i biglietti aerei per Dublino per la prima squadra, e sto per comprare quelli per Atene. Non mi resta che farvi i miei migliori auguri per un sereno anno nuovo e in bocca al lupo per i traguardi che volete raggiungere !

05 dicembre 2009

9-2009) Lignano - Mondiali WAKO 2009

Gregorio Di Leo, Campione del Mondo 74 kg.

Manuel Esposito, Campione del Mondo 57 kg.

Gloria De Bei Campionessa del Mondo 60 kg.

Giulia Cavallaro, Campionessa del Mondo 50 kg.

INTRODUZIONE
Io ed Emanuele Bozzolani ci siamo spesi per tutto l'anno a favore di un nostro progetto che (pur approvato dal Consiglio Federale della FIKB) ha stentato ad essere compreso e accettato da alcuni amici e profondi conoscitori del semi-contact. Sono stati così tenaci a contrastarci che giustamente io ed Emanuele pur convintissimi della strada che volevamo intraprendere ci siamo più volte interrogati e messi in discussione parecchio, tuttavia eravamo troppo convinti che non si potesse continuare a perdere terreno di anno in anno rispetto ad altre forti nazioni, e che si doveva procedere con il nostro progetto. Così è stato, abbiamo tenuto duro e nel 2009 si è lavorato molto di più rispetto agli anni scorsi, grazie anche alla Federazione e all'impegno degli azzurri, degli azzurrabili e nostro personale, che è stato davvero tanto. Detto questo, a Lignano eravamo lì a giocarci la faccia e la reputazione, il nostro operato era sotto la lente d'ingrandimento e se avessimo fallito saremmo stati attaccati duramente (quasi fossimo allenatori di calcio, superpagati per il loro lavoro).
LA GARA: Grandissima Italia, furto a Mimmo e Luisa
Le prestazioni degli azzurri sono state stupende e pian piano i nostri passavano i turni superando avversari via via più difficili, fino ad arrivare ad avere ben 7 atleti in finale: Giulia Cavallaro, Luisa Gullotti e Gloria De Bei nelle ragazze; Manuel Esposito, Andrea Lucchese, Domenico De Marco e Gregorio Di Leo nei ragazzi. Chiara Leonardi e Neri Stella si erano già conquistati la medaglia di bronzo, quindi eravamo messi molto bene, anche perchè i nostri erano proprio "in palla" e perchè comunque 9 medaglie mondiali su 15 componenti la squadra è davvero "tanta roba". Le nostre finali : Giulia Cavallaro (50kg.), giovanissima ma già esperta e smaliziata ha combattuto con la tedesca Kim Tamara Samonte ed ha centrato il primo oro azzurro con il risultato di 17-15, a seguire Luisa Gullotti (55kg.) contro la norvegese Eirin Dale , l'azzurra blitzava meno del solito e al termine dei tre round il risultato era in perfetta parità così come dopo il minuto supplementare, si è andati quindi alla prima tecnica e qui, secondo me, gli arbitri hanno avuto una svista clamorosa e assegnato il punto alla Dale, ma tant'è brindiamo ad un argento che poteva essere oro. Gloria De Bei (60kg.) che solo due mesi prima ha dato alla luce un bel bimbo non poteva certo essere al massimo della condizione atletica ma lo era sicuramente sotto il profilo mentale, noi l'avevamo voluta fortemente in squadra conoscendo bene la sua determinazione e la sua volontà di cofermarsi, la sua finale contro l'ungherese Barbra Szendrei ha riportato il sorriso a noi e a tutti gli italiani sulle tribune, è finita 11-5 con l'oro al collo e il piccolo Leo in braccio tra l'applauso e la commozione generale. Hanno poi iniziato i ragazzi, per primo Manuel Esposito (57kg.) che durante tutta la competizione mi è apparso più contratto del solito, a prova del fatto che un mondiale ha un carico emotivo certamente superiore agli altri tornei, ma comunque una volta inquadrato Alex Veres ha vinto senza problemi il suo primo Oro Mondiale. E' stata poi la volta di Andrea Lucchese (65 kg.) che il miracolo l'aveva compiuto già nel primo match, quando con 39 di febbre ha battuto sul fil di lana il bravo americano Joseph Fife, ma in finale al nostro campione è mancato lo spunto, s'è dovuto accontentare dell'argento e cedere il titolo a Richard Veres, punteggio finale 8-5 per il bravo ungherese. Le finali si susseguivano a tambur battente ed è stato chiamato Domenico De Marco, (69 kg.) per come l'ho visto crescere nel periodo immediatamente precedente il mondiale, dato che mi è venuto a trovare più volte e si è allenato spesso con Adriano e Sfulcini, questa volta avrei scommesso che avrebbe coronato il sogno di una vita; e infatti Mimmo c'era, è stato una bomba sotto tutti i profili, ma purtroppo il termine svista sta stretto ai clamorosi errori che hanno sottratto almeno 3 punti all'azzurro in finale con Laszlo Gombos e che alla fine ha visto vincitore il campione uingherese di un solo punto; e questo bell'argento ci va troppo stretto ! Siamo così giunti all'ultima finale azzurra, siamo tutti fiduciosi perchè Gregorio Di Leo (74 kg.) ha già battuto in semifinale l'avversario più ostico Thamas Imre per 19-15 e in finale troverà l'irlandese Mark Mc Dermott il quale però aveva battuto sia Spissoy che Memmos dimostrando di essere in gran forma. Grillo però ha messo tutto a posto e regalato la quarta medaglia d'oro all'Italia e il quarto Titolo Mondiale a sè stesso, al verdetto che lo ha visto vincitore per 19-16 ha sfoderato la maglietta che vedete nella foto, incuriosendo parecchie ragazze, chissà se alludeva al blitz o a qualcos'altro :-)
Conclusioni
Un plauso di gratitudine alla nostra Federazione e a tutto il comitato organizzatore che operando con professionalità ha fatto miracoli e realizzato così bene e in così breve tempo questo mondiale di Lignano che ricorderemo con piacere. Ora i miei pensieri corrono in varie direzioni e penso che se non avessimo subito quei due torti avremmo superato com'era giusto gli amici/rivali ungheresi. Penso ai nostri azzurri complimentandomi con coloro che sono riusciti a centrare il massimo traguardo. Penso con rammarico e comprensione a chi ha vinto medaglie che potevano brillare di più. Penso e condivido la sofferenza di chi si era preparato per una grande prestazione e invece è stato attanagliato dalla tensione e non è riuscito a esprimersi come avrebbe voluto e potuto. Penso che comunque è stata una grande prova e un grande riscatto sia rispetto all'anno scorso che nei confronti degli ultimi due mondiali. Penso che essere riusciti a guadagnarci la qualificazione per i World Combat Games di Pechino in ben sei categorie di peso sulle sette disponibili sia stata un'impresa eccezionale, un vero risorgimento del pointfight azzurro. Infine sono convinto che vincere come perdere sia un'attitudine mentale, quindi non accontentiamoci di vincere, ma cerchiamo di imparare a vincere ogni volta che vogliamo farlo, e io so che lo vorremo fare tutti quanti a Pechino 2010 ! - Gianfranco

15 novembre 2009

8-2009) Run to World Championchip


lo stage di Castellanza dove tutto è iniziato

Il cammino dell'Italia verso i Mondiali 2009 è stato un percorso ricco di tantissime discussioni sul "Progetto Azzurri" di Rizzi/Bozzolani, ricco di molti appuntamenti per allenamenti collegiali, mai così tanti come quest'anno - si va dallo Stage di Castellanza (da dove ha preso il via la nuova strada), ai sei allenamenti di Cattolica ai sei di Napoli ai due di Livorno; ricco di tanto sudore profuso, di tante gioie e di qualche dolore. Oltre i collegiali ufficiali ci sono poi stati altri allenamenti di alto livello organizzati per iniziative personali degli atleti, come complemento e supplemento della loro preparazione, così alcuni dei nostri si sono ritrovati sia ospiti di Ongaro con atleti tedeschi del calibro di Harald Schmidt, che a Palermo da Calajò con i nazionali della Norvegia, sia da me dove Passaro e Sfulcini hanno contribuito alla preparazione di Mimmo e di Grillo, sia da Nicola e Gloria. Tanto lavoro, tantissimo impegno profuso sia dagli atleti che da noi tecnici, con un plauso a Ennio Falsoni che nel ruolo di Presidente ci ha sostenuto e incoraggiati a lavorare al meglio. Mi sento di dire che ho visto davvero tanta voglia di fare, ho visto il piacere di allenarsi tra atleti d'elite, mi sono preso un sacco di energia da voi tutti e spero di essere riuscito a ridarvela in questo scambio virtuoso e meraviglioso, soprattutto ho visto alcuni di voi tendere all'eccellenza sposando di fatto quella che è la mia filosofia di vita, GRAZIE quindi a tutti gli atleti azzurrabili, "congratulazioni" a chi ce l'ha fatta e "coraggio riprovaci" a chi è rimasto fuori dalla rosa dei magnifici quindici; Il nostro intento rimane quello dichiarato a suo tempo, speriamo di lavorare con una rosa ampia (i 30/40 atleti migliori) e poi formare la nazionale con i più forti tra questi.

05 novembre 2009

7-2009) Italian Open

Si è svolto come al solito a Bagnatica l'Italian Open e anche quest'anno il Team Bestfighter è stato presente. Dato che si svolgeva una ventina di giorni prima del Mondiale WAKO quest'anno il torneo è servito a molti tecnici e atleti come ultimo test per verificare le proprie condizioni prima dell'importante appuntamento. Buone le prove del Team che ha schierato diverse squadre, peccato che una errata interpretazione arbitrale (in seguito ammessa) ci ha privato della vittoria in campo maschile. Infatti una scivolata (senza avere commesso uscite) è stata punita direttamente col punto in meno, quando il combattimento decisivo tra Adriano e Imre era giunto alla prima tecnica; in carriera non avevo mai visto niente di simile, ma tant'è. Le sensazioni che ho avuto durante tutti i combattimenti sono state molto positive e mi hanno convinto che i nostri ragazzi hanno recuperato completamente sugli amici ungheresi e questo, in vista dei mondiali di Lignano, è un dato importante che ci riempie di fiducia. Nella foto il podio della gara a squadre maschile con i nostri due team.

15 luglio 2009

6-2009) Carlos...ci mancherai, fai buon viaggio


Se n'è andato un altro carissimo amico, Carlos Caneschi è partito per il suo ultimo viaggio. Dopo una lunga battaglia contro la malattia durata tanti anni, quando sembrava avercela fatta, le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate; altri interventi e tanta sofferenza. Perdiamo tanto amore, quello che Carlos sapeva darci con tanta generosità, perdiamo tanta passione genuina per il nostro sport che Carlos aveva radicata profondamente in sè e sapeva infondere nei suoi allievi e che contagiava tutti i suoi amici...Chissà se riusciremo a trattenere tutto questo facendolo vivere in noi, chissà se ci si potrà veramente ritrovare in una espansione nell'infinito. Sono solo felice di averti conosciuto e aver condiviso tante emozioni, ciao Carlos... fai buon viaggio

14 giugno 2009

5-2009) 14° Bestfighter

Quest'anno siamo approdati al 105 Stadium di Rimini, è stata una scelta sofferta infatti per tutto il Comitato Organizzatore è una faticaccia organizzare lontano da casa, tante spese in più da affrontare e mille piccoli particolari che rendevano tutto più semplice a Piacenza e a Salsomaggiore, (tipo abbiamo dimenticato una cosa ? fai una corsa in palestra a prenderla...hahaha questo non è più possibile). Tuttavia ctredo di poter affermare che è stata una bella scelta, perchè Rimini è una città davvero ospitale, dove tutto sembra predisposto per soddisfare le esigenze dei giovani, tutto è sempre aperto a qualsiasi ora, si può alloggiare e mangiare e divertirsi a prezzi assolutamente onesti, e oltretutto con belle giornate come sono state all'inizio di giugno anche una passeggiata al mare è godibilissima e parecchi di voi ne hanno approfittato. Grazie quindi all'Assessorato allo Sport di Rimini per la fattiva collaborazione. La gara si è svolta al 105 Stadium, che ritengo essere uno degli impianti sportivi più belli in Italia, struttura che ci ha permesso uno svolgimento piuttosto diligente e una organizzazione logistica ottima, è stata anche la prima volta in assoluto che un parterre è stato completamente ricoperto dai tatami, grazie a Top-Ten-Italia e Omnigate nella persona dell'amico Marco Lodetti. Credo che quest'anno in particolare anche la gestione e la direzione della manifestazione sia stata pressoche perfetta; certo possiamo sempre migliorare e questo è l'obbiettivo che ci siamo prefissati per la prossima edizione. Sarà la quindicesima e quindi sarà particolarmente bella....potete scommetterci già da ora ! Nella foto uno splendido diretto di Mimmone.

30 aprile 2009

4-2009) Austrian Classic

Anche a questo appuntamento il nostro Team Bestfighter non ha mancato, e ci sono stati dei combattimenti davvero belli. Forse ancora troppo soddisfatti per l'entusiasmante prova di Dublino, alcuni dei nostri hanno dato forfait e qualcun altro è sembrato un pochino meno motivato, questo ci ha impedito di rivincere la gara a squadre come l'anno scorso, ma tuttavia ci ha anche dimostrato che alcuni nostri bomber sono in netta ripresa e che potremo rivederli al loro meglio in un futuro non troppo lontano. Nella foto Adriano con un bel calcio laterale saltato in rotazione. Prossimo appuntamento importante il 14° Bestfighter-Coppa del Mondo WAKO di Rimini :-)

05 marzo 2009

3-2009) Irish Open 09 - Bestfighter al Top !

Ragazzi quella è stata un'esperienza incredibile, adrenalina davvero a mille e vittoria su tutti i fronti, quello tecnico, quello tattico, e anche quello che sta dentro ciascuno di noi (e ci ripaga dei sacrifici, e dei bocconi amari che a volte ci tocca ingoiare). Ma che bello è stato schierare due squadre fortissime e vedercele in finale entrambe. Top Ten Europe con questa formazione: Gregorio Di Leo, Giuseppe De Marco, Luisa Gullotti, Harald Schmitd, Robbie Mc.Menamy) - Team Bestfighter con questa formazione: Andrea Lucchese, Adriano Passaro, Domenico De Marco, Marco Nordio, Valentina Scorsonelli, Valentina Barbieri. Top Ten Europe dopo un paio di vittorie ha dovuto affrontare gli americani con Raymond Daniels in semifinale; il Team Bestfighter sempre dopo aver battuto un altro paio di squadroni ha affrontato in semifinale i bravi ungheresi di Kiraly; due semifinali durissime, che i nostri ragazzi hanno vinto entusiasmando tutti. Alla fine finale in famiglia, ma combattutissima; complimenti a tutti, siete davvero un gruppo straordinario.

12 gennaio 2009

2-2009) Partecipiamo tutti ... è per gli Azzurri !

Dunque ci siamo ragazzi, sabato prossimo a Castellanza si terrà il primo dei 3 stage che io e Manu abbiamo in programma (uno al Nord uno al centro e uno al sud). L'intenzione dichiarata è raccogliere soldini che utilizzeremo per sostenere l'attività della squadra azzurra di semi-contact. E' molto importante che ci facciate sentire con la vostra adesione e la vostra partecipazione che ci siete vicini e che apprezzate quello che vogliamo fare. La squadra azzurra ha bisogno di stare insieme molto più tempo e lavorare insieme molto di più di quanto non sia stato possibile finora, altrimenti altre nazioni ci supereranno ben presto. Se fino ad ora non si è fatto è a causa della mancanza di fondi, infatti per poter fare collegiali più lunghi servono denari (per garantire agli azzurri il rimborso delle spese di viaggio e di hotel). Così io e Manu abbiamo pensato di metterci in gioco, organizziamo insieme a dei partner questi tre stages con lo scopo dichiarato di raccogliere fondi da riutilizzare per poter organizzare i collegiali azzurrabili un pò più spesso e per un pò più giorni del solito. Quindi ragazzi l'appuntamento per tutti coloro che sono appassionati sostenitori dei nostri azzurri è fissato presso il Palazzetto dello Sport di Castellanza (Varese), Sabato 17 gennaio con ritrovo alle 14 per procedere alle iscrizioni e alle 14.30 inizieremo lo stage. Io e Emanuele ci alterneremo cercando di farvi divertire e anche gli azzurri saranno chiamati a darci una mano (magari con i loro speciali), sono certo che ne vedremo delle belle. Voglio anche ringraziare Andrea Ongaro che con grande sensibilità ha accettato di farsi promotore di questo evento, rinunciando a qualsiasi introito personale, ha infatti condiviso lo spirito di questa iniziativa e tutte le iscrizioni andranno a favore della squadra azzurra. Vi aspettiamo davvero tutti .... ciao.

1-2009) 5° Golden Glove... noi ci saremo !

il primo Torneo Internazionale dell'anno, il Golden Gloves, sta arrivando e tutti stiamo "scaldando i motori" per vedere a che punto stiamo dopo la pausa delle festività. Sarà di sicuro una bella cosa ritrovarci insieme.... ma non sarebbe bello almeno una volta all'anno trovarci solo per il gusto di stare insieme ? senza doverci allenare e tantomeno senza dover combattere ? Scusate questo era un pensiero fuori tema....
Tornando al Golden Glove il Team Bestfighter ci sarà al completo infatti sono confermate le presenze di Valentina Scorsonelli, Elena Orlandini, Luisa Gullotti, Adriano Passaro, Andrea Lucchese, Andrea Bompani, Domenico De Marco, Gregorio Di Leo, Michele Tiozzo, Marco Nordio, Giuseppe De Marco, Andrea Ongaro, Gianluca Guzzon; il sottoscritto fungerà da coach. Faremo quindi parecchie squadre, e poi con alcuni ragazzi/e dei nostri club ne faremo anche delle altre, così si fan le ossa ! In bocca al lupo agli organizzatori, Franco Noale, Luca Terin e Oriano De Bei che immagino coadiuvati dal Nico "boia can" hahaha Ci si vede a Conegliano, ciao a tutti.

01 gennaio 2009

2008-24) Ci ha lasciati un caro Amico, Fabio Fontanella

UNA TRAGEDIA CHE MI HA SCONVOLTO
TRATTO DA "QuiBrescia.it"

Muore avvelenato dal monossido
mercoledì 31 dicembre 2008
(red.) E’ stato probabilmente uno scaldabagno difettoso a provocare l’ultima terribile tragedia famigliare del 2008 in provincia di Brescia. Fabio Fontanella, un uomo di 47 anni, ha perso la vita nella tarda mattinata di questo 31 dicembre nella sua abitazione di Desenzano del Garda, avvelenato dal monossido di carbonio sprigionato da un impianto difettoso.I soccorritori sono giunti nell’appartamento poco dopo mezzogiorno e hanno trovato tutti e quattro i componenti della famiglia privi di conoscenza. E’ stata areata la casa e l’uomo, la sua compagna e le due figlie di 10 e otto anni, sono stati trasportati all’esterno.Il più grave è apparso subito il padrone di casa, che non si è più ripreso, ucciso dall’aver respirato il "killer silenzioso". La donna e le due bambine sono state rianimate dai medici del 118 e poi trasportate all’ospedale Monte Croce. Non corrono pericolo di vita.I tecnici del Vigili del fuoco stanno indagando sulle cause della tragedia.